Ortegas Nicaragua: la Crisi senza via d’Uscita

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Da sei Mesi si trova in Nicaragua in uno stato di Emergenza. Una vasta sociale Alleanza vuole per nuove Elezioni a negoziare, ma l’autoritario Presidente Daniel Ortega si aggrappa al Potere.

Managua: Proteste dopo l’Incendio nella Riserva naturale di Indio Maiz nel mese di Aprile 2018

Ho iniziato tutto all’Inizio di Aprile, con un Incendio nella Riserva naturale di Indio Maíz, nel sud-Est del Nicaragua: Settimane infuriava le Fiamme nell’area Protetta, senza che il Governo e l’Incendio ottenere una Presa e la Distruzione di preziosi spazio naturale avrebbe potuto evitare, critica Amaru Ruiz, il Presidente del nicaragua Associazione Fondazione del Río. Studentesse e degli Studenti della Capitale solidarisierten con gli Ambientalisti e hanno protestato per la Salvezza di Indio Maíz. Infine, c’era la Pioggia, le Fiamme ha cancellato, ma le Proteste contro il Governo si sono rapidamente alla Conflagrazione sviluppato fino ad oggi non si è arrestata.

E ‘ stato un Incendio nella Riserva naturale solo l’ultimo pulsante di Scatto, la Rabbia aveva bisogno, insieme con la Riforma delle pensioni del mese di Aprile, l’Uomo sulla Strada dei ragazzi. Anche se il Governo ha accettato la Riforma tornare indietro, ma le Proteste sono andati avanti. L’Insoddisfazione profonda, in Nicaragua. “Si tratta di un Modello economico neo-liberale del Paese, da cui solo le grandi Imprese e gli Investitori stranieri”, crede Umweltaktivist Ruiz. “Si aggiungono la mancanza di un e ingiuste le Elezioni, per cui la Volontà del Popolo non si rispetta.”

Proteste contro il Presidente Ortega a Managua

Daniel Ortega, il Paese dal 2006, di nuovo governato – già una volta, dopo il successo della Rivoluzione, era dal 1979 al 1990 Capo del Governo -, il Nicaragua negli ultimi Anni, in un tipo di Stato autoritario si trasforma, in cui il Presidente non solo per i tre poteri dello stato controllato, ma anche di importanti Istituzioni Seguaci occupato.

Governo cerca di guadagnare Tempo

A fronte delle continue Proteste da parte dei Paramilitari e Forze di sicurezza statali sono state violentemente represse, ha spiegato il Governo per la Registrazione di un Dialogo nazionale, con il “Alianza Cívica por la Justicia y la Democracia”, della conferenza Episcopale moderatore. La “Alianza Cívica”, composto di Rappresentanti di diversi Settori della Società, scelti dai Vescovi cattolici. “Si trattava di due fondamentali Requisiti: Giustizia per le Vittime della Repressione e la Democratizzazione del Paese”, dice un nicaraguense Giornalista, che vuole rimanere anonimo. “Ma, con il Tempo abbiamo capito che Ortega non voleva negoziare. Lui è andato solo per questo, per guadagnare Tempo, per il suo apparato di repressione per organizzare al meglio.”

Si aggrappa al Potere: il Presidente Daniel Ortega

Ma il Dialogo nazionale è rimasto senza Esito, e la Crisi si è ulteriormente inasprita. Più di 300 Persone, secondo l’Interamericana per i Diritti umani (CIDH), dall’Inizio delle Proteste stato ucciso (a Fine Agosto). Tra le continue Proteste e della precaria situazione di Sicurezza, soffre anche l’Economia: Migliaia di posti di Lavoro sono negli ultimi Mesi è andato perso, il trasporto di Merci nel paese di Transito Nicaragua è molto limitata. Molti Nicaraguensi e Nicaraguensi hanno il Paese a causa della Situazione difficile uscire e soprattutto nella vicina Costa Rica fuggiti.

L’opposizione chiede Elezioni anticipate

All’inizio di Ottobre, ha ora la “Unidad Nacional Azul y Blanco” è stata fondata, di una vasta Alleanza sociale da più di 40 politici, sociali e di Organizzazioni sociali, di cui anche la “Alianza Cívica appartiene. “L’Obiettivo è, per l’intero Paese, sviluppare una Strategia comune”, dice il nicaraguense Giornalista. “Abbiamo bisogno di una Soluzione pacifica del Conflitto, le Elezioni anticipate”.

Se il Presidente Ortega attenzione ricevendo, tuttavia, è dubbio. Perché anche se lui è il Paese negli ultimi Mesi in Isolamento internazionale che ha portato, lui preferisce una maggiore Repressione, come il Potere – e accusa le Forze straniere, per il Caos nel Paese di essere responsabile. Il nicaraguense Giornalista crede di non ricordare: “Dal mese di Aprile sono state Persone in tutto il Paese, assassinato, e gli Assassini di correre liberamente in giro”, dice la Giornalista. “Il Compito più difficile per noi ancora prima: non solo il Disarmo dei Paramilitari e il Riordino delle forze di Polizia e dell’Esercito, ma la Guarigione delle Ferite nella Società, così un sacco di Dolore e di Violenza che ha subito.”