“Balcani occidentali è uno strano concetto di arte”

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Nel mese di Luglio non si assume Austria UE-Ratsprädidentschaft. Un punto di forza: I sei paesi dei Balcani occidentali, i Paesi devono avvicinarsi all’UE di mercato. La DW ha parlato con il ministro degli esteri dell’Austria Karin Kneissl.

DW: Signora Ministro, quali sono i suoi Obiettivi per la Presidenza del consiglio?

Karin Kneissl: Dal punto di Vista di politica estera si tratta soprattutto di un Ravvicinamento degli Stati dell’europa sud-orientale, l’Unione Europea. Questa Regione è importante per noi, è stato gravemente trascurato negli ultimi vent’Anni. Io stesso evito il Termine “Balcani occidentali”, che è uno strano concetto di arte, e per me sono come la Città di Sarajevo e Belgrado, in ogni caso, le Città europee.

Si dice “Preadesione”. Dopo il Vertice di Sofia c’era sì una relativamente grande Delusione in sei Stati, in diverse Condizioni di Candidati o Nichtkandidaten. In concreto, quali sono? Che cosa stanno cercando di Fare.

Possiamo qui solo una Dinamica. Gli Stati stessi devono essere tutta una Serie di Riforme da attuare. In Bosnia-Erzegovina si tratta soprattutto di una riforma elettorale con Vista sulle Elezioni del 7. Ottobre. Non possiamo proporre, possiamo solo gli Stati ricordiamo che le Riforme devono continuare. Siamo anche e soprattutto per i nostri UE Colleghi in quei Capitali che, forse, geograficamente e storicamente un po ‘ più lontano, al fatto che questa Regione è importante.

Il che significa che sono per continuare la Registrazione o il processo di Integrazione dei sei Paesi?

Noi crediamo che coloro che oggi, in Posizioni decisionali, attuando Riforme, in modo da evitare un Avvicinamento all’Unione Europea. Qui si tratta di molto differenti Uniti con Presupposti molto diversi tra la Popolazione e l’Amministrazione. È possibile utilizzare questi Stati, non tutto in una Pentola vai, ma in una positiva Concorrenza tra di loro, rispettivamente, il processo di Riforma continuare.

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Ravvicinamento degli Stati dell’europa sud-orientale dell’UE

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Kneissl: europa sud-orientale all’UNIONE europea.

Negli ultimi Giorni ci sono in Austria, in vista della Presidenza del consiglio è stato oggetto di un acceso Dibattito intorno al Tema della Migrazione e di eventuali nuove Frontiere. Che cosa significa in concreto?

La Libertà nell’Unione Europea, su cui possiamo costruire, quindi, l’Integrazione, fin dentro l’Unione Europea, deve, ovviamente, in un sapiente Equilibrio mantenuto. Ma non si deve in questo Dibattito, anche non Denkverbote.

Parlando di Denkverbote – il Ministro degli esteri lussemburghese, Jean Asselborn ha detto: Noi non vogliamo Visegrád plus Austria. Cosa rispondere a lui?

Ho questo Avviso può o questo Rimprovero non capisco. Non possiamo qui non trascurare: se è vero che siamo storicamente e geograficamente vicino, ma la Differenza che ho tra le quattro Visegrád-stati Uniti e Austria vedo è: si tratta di Quattro per alleati e noi non siamo un Paese della NATO, e questo è molto probabilmente anche qualcosa che noi fondamentale in molte Decisioni di politica estera è diverso.

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Comunque si spera di sì, anche da Austria una certa Influenza su questi Paesi. Signore Asselborn, in Relazione alla Polonia detto: qui non abbiamo un sistema Giuridico funzionante. E ha detto con Vista su Ungheria: Qui non abbiamo la libertà di Stampa. Che cosa può Austria in quanto a Influenza, forse anche proprio nell’Ambito della Presidenza del consiglio?

Abbiamo di fronte Polonia una Procedura di esecuzione, l’Articolo 7-Procedure (un Controllo per verificare se l’UE Valori di un paese Membro sono stati feriti, Anm. d. Red.). E stiamo attenti, nel corso della Procedura di intervenire. Si comporta come Ministro, naturalmente, anche un incontro informativo, ma l’abbiamo non intervengono nel Procedimento in corso.

Quale Europa, che galleggia perché non prima? Dobbiamo, sì, ma gli Scenari di sviluppo per uscire dalla Crisi.

Proprio questi Scenari ha sì il Presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, un anno e mezzo fa e che sono stati al Parlamento Europeo presentata. Il Governo austriaco ha nel mese di Dicembre un Programma di governo presentato, in cui non è del tutto chiaro lo Scenario IV.

Cioè, è fondamentale, nel Senso della Sussidiarietà garantire che l’UE sulle principali Tematiche di fuoco, per i comuni, hanno bisogno di Soluzioni, ad Esempio, la Protezione delle Frontiere esterne dell’UE, la politica Estera e di Sicurezza comune o il cambiamento Climatico. Là dove gli stati Nazionali, o le Regioni, le migliori Soluzioni a trovare, perché più vicino ai Cittadini, abbiamo bisogno di meno dell’UE.

Karin Kneissl è indipendenti austriaco Politico. Dal 18 ° secolo. Dicembre 2017, è il Ministro per l’Europa, l’Integrazione e l’Apparizione della Repubblica d’Austria.

Intervista a cura di Adelheid Feilcke.