Come donna è il Mercato dell’arte?

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Dopo la #metoo-Dibattito ha Femminismo di nuovo in rialzo. Ma il Mercato dell’arte hanno le Donne è difficile. Perché sono Opere di Artisti di molti fondi di magazzino e anche di Galeristinnen rara venduto?

“Feminism” è l’americana Parola dell’Anno 2017. In tutto il mondo le Donne insieme in piazza e manifestare per i loro Diritti. L’Hashtag #metoo si ha anche per la Persona dell’Anno per il 2017, di mercato. Frauensolidarität è attualmente in maiuscolo. Ma questo vale anche per il Mercato dell’arte? Secondo il National Museum of Women in the Arts di Washington, il più grande Museo d’arte del Mondo, esclusivamente le Opere d’arte delle Donne raccoglie, sono attualmente il 51 per Cento di tutti gli Artisti, le Donne. Ma il Mercato dell’arte, quindi, là dove si tratti di un sacco di Soldi, costituiscono ancora una Minoranza.

“Abbiamo alcune Donne, ma quando si volta proprio nachrechnet, è, appunto, soltanto un Terzo”, dice Anke Schmidt, che con la sua Galleria di Colonia Sud regolarmente Ospite a Fiere d’arte Art Basel o di Art Cologne. Si rappresenta, di fama internazionale, Artisti: Pittori, Scultori, Fotografi. La maggior parte di loro sono di sesso maschile. Una scelta strategica? “No, non ho niente versato su di esso”, dice, ” a Domanda “se il Tema rende consapevoli, ci si accorge che c’è uno Sbilanciamento, e l’ho anche nella mia Galleria rilevato.”

Due Donne nella Top Ten del Kunstkompass 2017

Opere d’arte di Donne che si vendono peggio

Se a New York, Berlino e Basilea: Circa due Terzi di tutte le Gallerie rappresentano più gli Uomini che le Donne. In Arte, come Londra, secondo uno Studio di Londra, Museo Tate Modern appena il cinque per Cento dei Trader professionisti, su un equilibrio di genere attenzione. Possono essere Opere d’arte delle Donne di scarsa vendita di Opere d’arte da Uomini? “È sempre più investimenti per aumento di Valore”, dice Anke Schmidt. “Poi salta fuori anche il problema di come si evolve il valore di Mercato di un Artista che potenzialmente Madre, e poi, appunto, meno Tempo, meno produttivo, o comunque il suo Lavoro è cambiato, grazie a questi Cambiamenti.”

Seller: Rosemarie Trockels Srickbilder

Künstlerkollektive come negli stati UNITI, Guerrilla Girls denunciano la situazione di Svantaggio di Artisti già da trent’Anni. Nelle sue Mostre si lamentano che i Collezionisti regolarmente più Soldi per le Opere di Uomini e di Donne di spendere. Anche il Gallerista Anke Schmidt rileva il Divario tra il Mercato dell’arte, e con sempre più uno Sguardo critico: “Perché non viene mai apertamente parlato su di esso. Ma i Numeri parlano da soli.”

Nel Barometro della Fama immersioni Donne raramente

Una Volta all’Anno viene “Kunstkompass”. Una Sorta di Barometro per tutto ciò che è “caldo”, quindi domanda è, il Mercato dell’arte. L’Emittente, Tiglio Tubo Bongard, è anche una Sorta di Guerrilla Girl. In ogni caso, era di due Decenni fa, a volte breve Parte del New York Künstlerinnenbewegung. Nel suo Ufficio a Colonia appendere Poster giganti con le Tabelle a Muro. Si sono divisi, come: Artisti, Medium, Altezza delle Vendite, Gallerie d’arte. Linde Tubo Bongard funziona con un sistema a Punti per gli Artisti di determinare, in tutto il mondo più di vendere. Gerhard Richter, il best Seller 2017, ha 142.900 Punti, Rosemarie Trockel, che è almeno il terzo Posto ce l’ha fatta, porta solo 93.000 Punti. Anche se il Mercato dell’arte è difficile, affidabile di Informazioni sulle Vendite, e i loro Numeri solo valori approssimati rappresentare, sembra proprio come andavano le Artiste, che pure, per quanto riguarda i proventi delle Vendite, non ai loro Concorrenti di sesso maschile avvicina. Di anno in anno osservato Linde Tubo Bongard, come è difficile, per le Donne è che rientra sul Mercato.

Gallerista Daniel Steinfeld chiede il 50 per Cento di Donne nell’Arte

In occasione di Art Basel Miami Beach, pubblicato il Onlinemagazin Artsy Dicembre 2017, uno Studio. Si evince che, anche Galeristinnen caro maschile Artista che vende. Maggiore è la Galleria, tanto minore è la Quota di Artiste nella Stalla. Negli stati UNITI si dice che Artisti nel Corso della loro Carriera di rimanere in Pista. E per gli stessi Motivi per cui anche le Donne altrimenti un Karriereknick vivere.

Il Mercato dell’arte rende Madri difficile

Una Madre Artista, Collezionista di aver Opera ancora scettica nei confronti di fede ancora più rara al fatto che le Donne le Blue Chip del Mercato dell’arte contare. La Gallerista Daniela Steinfeld, Titolare della Galleria van Horn a Düsseldorf, che ha anche vissuto una volta che un Collezionista, dall’Acquisto di un’Opera di dimettersi, come ha notato che si tratta di un’Artista veniva. “Una volta che ha questo Lavoro completamente diverso guardato. Improvvisamente non era più quello che voleva.” Ma anche questo, come afferma la Artsy Studio: la Percentuale Dei finanziariamente abbiente Collezionisti e, di conseguenza, anche la Percentuale di Galeristinnen cresce. Tuttavia, sembra che la Quota di Immagine della Realtà sociale, e così è la Percentuale di Donne è ancora bassa, anche in Italia.

Il rapporto tra i Sessi è sbilanciato (Murale di Stefan Balkenhol)

Solo dopo la Morte, per Bestsellerin

Diversa è la situazione se Artiste negli Anni a venire. Poi, a volte, anche un’Icona della stilizzato. Nel 2010 i morti Scultrice Louise Bourgeois è un buon Esempio. Si ha nell’Olimpo del Mercato dell’arte, è riuscito e si colloca ormai tra le Top Ten delle più vendute Artista. Piccolo Wehrmutstropfen: Il “Boom” ha continuato solo dopo la sua Morte, anche se è un influente Uomo che aveva il MoMa ha lavorato e, di conseguenza, ben collegato. La loro prima grande Mostra al Museum of Modern Art, ne aveva già più di 80 Anni.

Ma per ora regna Aufbruchsstimmung, nonostante il Mercato dell’arte, ma dopo tutto, che cosa le pari Opportunità nei Musei e Biennali, per quanto riguarda. Le donne assumono Funzioni dirigenziali nelle Istituzioni, il Numero di Museumsdirektorinnen e anche il Galeristinnen cresce. E anche la Solidarietà degli Uomini nei confronti dei loro Colleghi di sesso femminile, non c’è la Gallerista Anke Schmidt rappresenta circa il Pittore STATUNITENSE David Reed. Sarebbe “mai a partecipare a mostre Collettive, a cui solo gli Uomini emettere”.