68. Berlinale, tutto femminile

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Ultimamente si parla di nuovo sulla Parità di Quote e l’Oppressione delle Donne. Temi anche la Berlinale, che tra l’altro con un forte Film di Donne forti, che raggiungerà.

A #MeToo-Dibattito accade durante questa Berlinale nessuno finita. Quindi ha anche Kulturstaatsministerin Monika Grütters il Tema affrontato, ed è molto elegante, fatto: Durante il gala di inaugurazione di questa 58. Mostra internazionale d’arte Cinematografica ricordò i Leinwandlegende Marlene Dietrich, che fuma e nel tailleur Pantalone Ruoli e visioni del mondo messi in discussione. “Tanto amaro”, la Kulturstaatsministerin, sia, “che le Donne spesso nel Cinema fino ad oggi, in un Ruolo spinto, che non vuole giocare e che, pertanto, è da Settimane di più su gli Uomini parlano solo di un Accappatoio da questa vicenda, come le Donne, i Pantaloni male.”

Donna forte, forte del Cinema

Parliamo quindi di queste Donne, le quali durante la Berlinale nella Regolarità incontrato, davanti e dietro la Telecamera. Susanne Wolff, è senza dubbio una di loro, una Eccezione Attrice, che nel Dramma “Stige” (Regia di Wolfgang Fischer) tanto simpatico quanto successo e lebenserfahrene Unfallärztin Rike gioca. Nel suo Congedo, vuole essere un Sogno e da Gibilterra verso il Paradiso della vela, all’Isola di Ascensione. Si rompe da solo, ogni gesto è, è parlato poco. Occasionalmente, il consueto contatto radio, altrimenti solo i Suoni della Natura: Alberi, il Vento e una violenta Tempesta, il Rike il Boot ma dopo aver controlla.

Rike: Donna Forte, risolvibile Conflitto

Questa Donna sembra essere la Vita nel Manico, che sa sempre cosa fare, e che ha la Forza, il mettere in pratica. Con una incredibile Intensità con tremendo fisico Impiego sono Susanne Wolf questi Alleinseglerin e il Film difficilmente sopportabile di Tensione. I suoi Limiti, viene dopo la Tempesta. Perché vede, il leccare Flüchtlingsschiff, la Gente disperata che si tuffano in Acqua, a poche centinaia di Metri di distanza. Come Medico che segue le Regole e salva prima la propria Vita. Ma poi arriva nessuno, per il Naufrago per aiutare tutte le chiamate di Emergenza comportamento. E Rike perde il Controllo della Situazione, agganciato a un Dilemma morale, nessuno di condividere con lei desidera: che Cosa fare se si vuole aiutare, ma non può? Cosa fare se l’Umanità contro le Regole?

Estremamente femminile

“Stige”, correte nella Sezione “Panorama”, il cui Programma, per inciso, estremamente femminile, conseguenza: 27 su un totale di 47 Film provenienti da 40 Paesi, le Donne Regia, 34 sono state le Donne che si produce. Per la maggior parte delle Donne, sono anche al Centro delle sue Storie, il forte di Vista socialmente rilevanti Questioni di definizione: la Corruzione e il Patriottismo (“Lemonade”, Regia di Iona Uricaru), che Cerca di Soldi, di Bellezza e di Consumo (“Generazione Wealth”, Regia di Lauren Greenfield), la quotidiana lotta per la Sopravvivenza dei più Poveri dei Poveri”Al Gami “Ya”, Regia di Reem Saleh).

Generazione Wealth: Superficiale e irresponsabile?

Se le Donne in modo diverso i Film che fanno gli Uomini? Il che sarebbe un Esame di valore. Su questa Berlinale c’è un Sacco di materiale Illustrativo. Registi sono qui ben rappresentati (37,5% degli attuali Film Donne), più per Bambini e ragazzi è, il più debole nella Competizione per l’ambito Orso. Arte-Cinema fanno soprattutto, ambizioso Film, i ciechi, individuare le Dita nelle Ferite, che pazientemente ascoltare e, naturalmente, con le Forme del Genere giocare e sperimentare.

Tempo fa, non è ancora finita

L’austriaco Regista Ruth Beckermann, ad esempio, ha anticipato Video-Materiale ritrovato, frenetico, le Registrazioni, i (1986) in giro per la erstarkenden Proteste contro Kurt Waldheim, il Candidato alla Carica di Presidente della confederazione, ha girato. Waldheim, ex Segretario generale delle nazioni UNITE, ha la più alta Carica della repubblica delle alpi sua Bilderbuchkarriere incoronato, ma aveva con insistenza la NS Passato rinnegato. Allora ha provveduto in tutto il mondo per l’attenzione, gli Austriaci hanno Waldheim nell’Estate del 1986, tuttavia, nella seconda Votazione, a maggioranza Fiducia molto.

Con attenzione e cura recherchiertem e saggio selezionato il materiale d’archivio e detti Scatti ricostruito Ruth Beckermann Andamento del Dibattito (“Waldheims Valzer”), cerca di Avvicinarsi al Waldheim e presenta l’Opinione pubblica – con Anti-Waldheim-Dimostrazioni e pubbliche dispute per quanto con Passanti, l’Antisemitismo, Medienhass e Risentimento alcun Segreto. Un ben trenta Anni fa Sittengemälde, spiacevole aggiornati e di Ruth Beckermann con impareggiabile Lakonie commentato.

Kurt Waldheim, nel 1986, poco prima di uno show Televisivo

Se le Donne di altri Temi sono importanti come gli Uomini? In ogni Caso, preferibilmente Cineasti, secondo i rapporti di genere di domande, di Rollenmustern, l’Oppressione e la Partenza di raccontare, in Modo totalmente differente.

Isabel Coixets Film “The Bookshop” è un Adattamento di un Romanzo di Penelope Fitzgerald a partire dal 1978. Una bella torta, facile überzeichneter Kostümfilm per i giovani Kriegswitwe Florence Green, il loro Dolore, lasciando alle spalle e di tutta l’Opposizione, Nonostante in inglese Provincia di un ambizioso Libreria aperta. La Lotta contro il locale di Fattori perde alla fine. Ma il suo Coraggio e il suo Amore per la Letteratura di cambiare la Vita della sua giovane Assistente fondamentale. E questo è già qualcosa. Spesso, infatti, ha bisogno di Tempo, l’Emancipazione.

A Piccoli Passi

Lenta, le Donne di un fremdbestimmten Destino, chiarisce anche il kirghizistan Documentario “Djamilia” di Aminatou Echard. La famosa Eroina Gengis Aitmatows omonimo Racconto, che già da più di 50 Anni la Tradizione si è rotto e sono organizzati Matrimonio è fuggito, è il Regista con le Donne in Kirghizistan Conversazione venuto con körnigem Super-8-Materiale insistente Ritratti composto da Donne forti sono come Djamilia, ma difficile da Tradizioni a liberarci. Perché ancora determinare i Genitori, chi si sposa, ancora rapire giovani Uomini, la Donna che desidera avere. Ma le Donne parlano. Dopo tutto.

Forte come Djamilia? Scena del Film “Djamilia” di Aminatou Echard

C’è quindi molto da fare, in tutto il mondo. Non solo #MeToo-Dibattito, nel Trattare con selbstherrlichen Uomini in Accappatoio, ma in linea di massima, e quasi ovunque nella Lotta contro tangibile virulentes Torto.