La protesta contro le Espulsioni: “l’Afghanistan non è sicuro”

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Poco dopo l’attacco terroristico a Kabul hanno Aeroporto di Düsseldorf molte Persone, contro le 9. Sammelabschiebung in Afghanistan dimostra anche Hadisa (11) dall’Afghanistan. Andrea Grunau a Düsseldorf.

11 anni, Hadisa vive con la Madre Maryam da due Anni in Germania

“In Afghanistan c’è la Guerra, poiché sono molte le Bombe”, con queste Parole, entrato in 11 anni, Allieva Hadisa Bakhshe da Wuppertal al Raduno Aeroporto di Düsseldorf. “Molte Persone muoiono in Afghanistan”, ha detto: “Voi sarete la Gente non restituire. Nessuna Deportazione in Afghanistan!” I 200 e i 300 Manifestanti nella sala Partenze, hanno la Reputazione su: “Nessuna Deportazione in Afghanistan!”

“Air de Maizière” – i Manifestanti hanno denunciato la Politica del ministro dell’Interno tedesco, Thomas de Maizière a

Numerose sono le Iniziative e le Organizzazioni della Renania settentrionale-Vestfalia hanno Düsseldorf, in Alleanza “Afgano di Protesta” contro i Sammelabschiebung quel Giorno a dimostrare, insieme con i Profughi di qualsiasi Provenienza”. E ‘ il 9. Il rimpatrio in Afghanistan. Fino a Dicembre 2017 erano già 155 Persone stata utilizzata a Kabul. I Manifestanti chiamare l’Allontanamento in Violazione del Diritto internazionale. Si denunciano che la Gente ci vengono rimpatriati, dove la radikalislamischen Talebani e la Terrormiliz “Stato Islamico” Violenza esercitato. Davvero sicura di Aree, di cui circa il Ministro dell’interno tedesco, Thomas de Maizière parla, c’è, a loro avviso, non.

La paura del Ritiro della Notte

Hadisas Famiglia vive da due Anni in Germania, racconta la Madre di Maryam. Era con la Figlia di questa Dimostrazione è venuto “per le Persone a vedere che in Afghanistan non Sicurezza”. Anche in ansia, perché non voleva che i suoi tre Figli “o altri” in una tale Situazione, come vivere in Afghanistan. “Non si sa se domani è ancora in vita o meno.” Al Momento, tuttavia, poteva la vostra Famiglia a rimanere.

Anche molti Rifugiati hanno sfilato a Düsseldorf contro la Deportazione in Afghanistan

Un altro Demonstrationsteilnehmer racconta a bassa Voce, che egli stesso una Deportazione temete: “Ho Paura che domani o dopodomani di notte e io devo tornare in Afghanistan… non riesco a dormire.”

Dalia Höhne, Abschiebebeobachterin Aeroporto di Düsseldorf, a questo Punto, già afgani incontrato Uomini che quel Giorno dalla Germania di essere espulsi. Numeri, non può chiamare anche la Polizia federale ha confermato solo il Volo della Macchina. È chiaro che molto meno di 80 Persone, di cui Prima si è parlato, a Düsseldorf.

Dalia Höhne è Abschiebebeobachterin Aeroporto di Düsseldorf

Höhne conosce già la prima Espulsione della Renania settentrionale-Vestfalia nel mese di Ottobre 2017. In Autunno, è stato inizialmente il Discorso di 24 Persone, alla Fine sono aumentati di 12 Uomini in Chartermaschine. Malattie, Opposizioni e Eilentscheide di Piatti che hanno impedito in altri Casi, la Coercizione. Alcune Persone sono state anche a domicilio.

Eilentscheide contro l’Espulsione fino a poco prima della Partenza

Anche questa volta molti per il momento rimanere in Germania, almeno un sfugge alla Deportazione ancora poco prima della partenza. Come la Macchina contro 18.30 distingue sedere verso DW-Informazioni solo 19 Uomini in esso, tra cui anche autore del Reato, un Numero dopo l’Atterraggio della Macchina a Kabul anche dall’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni è confermato. Höhne dice, gli Uomini erano nella sala d’Attesa di una tranquilla Impressione. Una ho ancora il Telefono desidera prendere in prestito. Il vissuto spesso in caso di Espulsione, molti vogliono ancora i Parenti o Amici in Italia o nel paese di Destinazione chiamate, perché gli Uomini nella sala d’Attesa di vostri telefoni Cellulari temporaneamente affidati.

I Manifestanti hanno mostrato a Düsseldorf Immagini di Persone che già in Afghanistan sono stati espulsi

Solo il fine Settimana c’era stato un grave Colpo per l’Hotel Intercontinental di Kabul, con più di 30 Morti. Höhne dice di essere sorpreso e prima non era sicuro che l’Espulsione subito dopo l’Attentato realtà, dice il DW. Le Autorità, ma mettere i loro Piani. A quanto pare c’è stato di Ostacoli, perché il Sindacato di Polizia, convenuto in un Intervista che la Polizia, Personale di tali Rimpatri di falli. Anche per il Volo da Düsseldorf a Kabul si sarebbero inizialmente non abbastanza Volontaria della Polizia federale trovato.

Diverse Scale dei Länder

Ufficialmente, a partire dal 2016, una Restrizione per le Persone che vengono rimpatriati possono. Donne e Bambini sono esclusi. Per gli Uomini ci sono ufficialmente tre Categorie: “autore del Reato, Identitätstäuscher o obiettori, persona pericolosa”, conta Höhne. Demonstrantin Judith Welkmann che molti Afgani conosce personalmente, convincere le tre Categorie. “Ogni Espulsione è una grave violazione dei diritti umani”, dice. I Länder tedeschi al momento della Deportazione diverse Scale, mostrano Flüchtlingshilfsorganisationen di nuovo e di nuovo.

Passati Deportazioni sappi, però, che soprattutto in Baviera, già ben integrata di Persone, sono stati espulsi, che non costituivano una Minaccia che “forse schwarzgefahren sono” o “il tuo certificato di Nascita, un paio di Settimane più tardi” esplicativa, il che non è Identitätsverschleierung, dice Judith Welkmann. Si ha, in questo Giorno, cinque o sei piccoli veicoli della polizia e un grande Polizeibus con bavarese di Targa osservato che gli Uomini, il piccolo Terminale di fuori del Publikumsverkehrs hanno portato. Per loro è essenziale, dice, che l’Afghanistan è pericoloso, allora si poteva anche non di Criminali di deportare.

“L’Afghanistan non è sicuro” – Hasamddin Ansari ha perso un Ordigno entrambe le Gambe

“Gli Afgani sono tutti Vittime di Terroristi”, dice Hasamddin Ansari, in sedia a Rotelle per la Dimostrazione è arrivata. “Lo so meglio di quanto la Gente in buona salute: Ho due Gambe perso in Afghanistan.” Nel caso di un Attentato a Herat, se fosse stato ferito. “L’Afghanistan non è sicuro”, ha sottolineato. Da tre Anni vivo ora in Italia. Egli è da Dortmund a Dimostrazione di cronaca. Egli deve rimanere in Germania, è riconosciuto come Rifugiato. “Ora faccio la Maturità”, racconta con orgoglio.

Anche 11 anni, Hadisa va in Germania per la Scuola. “Siamo qui fuggita modo che abbiamo per andare a Scuola qui”, ha detto durante la sua Apparizione al Raduno. Hadisa è in 5. Classe, ha detto più tardi, il DW e su Richiesta: Sì, era bravo a Scuola. Il suo Desiderio per il Futuro: “il Medico”. Come la Manifestazione si scioglie, i deportati sia permesso già sulla Strada per Kabul. Era il 9. La deportazione. “Sicuro che non sia l’ultima”, sospira un Demonstrantin.