Il sipario si alza su: Arabia Saudita ammessi nuovo Cinema

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Se anche la Luce verde per knutschende Coppie in ultima Fila significa? Non credo. Ma dietro le Quinte, luci da tempo il simbolo del Dollaro. Infatti, culturale Liberalizzazione anche le Casse a squillare.

Saudita le Donne in un festival del cortometraggio nel mese di Ottobre nella Capitale Riad

Quarant’Anni fa non era troppo spettacolare, in Arabia Saudita, di andare al Cinema. Ma ad un certo punto acquisito il conservatore Islam wahabitischer Rilievo anche la morbida imbottita Poltrona al Buio: Negli Anni 1980, il Cinema nel Regno di chiuso.

Il Mezzo cinematografico, poteva, tuttavia, in Nicchie di sviluppare. Così si sono trasferiti nella Città di Dammam, un Olio e Formazione sul Golfo Persico, più di un Festival di Cinema, la Striscia corsero in un centro d’Arte. Il Kinoverbot annullare, è stato la Guida religiosa del Paese all’Inizio di quest’Anno come “indecente, immorale e ateo”.

Le riforme in Questo

Ma ora va un Coglione con la Monarchia. Il principe ereditario Mohammed bin Salman riconosce nel colpo di stato con verzopften Tradizioni e porta a Religionsgelehrte i Limiti di ciò che si può sopportare. In pochi Anni vuole Riforme durchpeitschen in altri Paesi islamici durato Decenni. Salman sa che il Tempo stringe. Perché le scorte di greggio hanno un prevedibile Fine.

Cultura cinematografica nella Nicchia: Premio per un saudita, un Attore a un Festival a Dammam a Marzo

Con una “Vision 2030” per un multiforme, economici e sociali, un Processo di rinnovamento che vuole il Principe ereditario, il Paese in forma per l’Economia globale, anche per l’Epoca dopo l’Olio. In questo Contesto, è necessario vecchi Divieti: le Donne possono essere a partire da Metà del prossimo Anno, anche al Volante di un Auto. Per questo I difensori dei diritti umani per decenni hanno combattuto. In Settembre le Donne per la prima volta un’arena sportiva di entrare: nel giorno della Festa nazionale, hanno preso, naturalmente, in Compagnia delle loro Famiglie, anticipa che, a partire dal 2018 in più Fasi.

Il Cinema sarebbe il terzo Pilastro del governo approvato Emancipazione del Golfo. Commerciali, sale cinematografiche devono già nel Marzo del procedimento. Poi respirare non solo molte donne Cultura. Anche il Capo dell’autorità di Unterhaltungsbehörde, Amr al-Madani, il Dibattito per la Riammissione di Cinema sparati aveva, probabilmente, la Decisione di benvenuto.

300 sale fino al 2030 – qui, una Sala per il film Festival a Dammam (Archivbild)

Ma soprattutto la Kasseln squillo: Il Ministero della cultura in Riad prevede che entro il 2030 più di 300 sale con circa 2000 Tele di aprire. Il Governo persegue l’Obiettivo di Spesa saudita Famiglie per la Cultura e altri Piaceri fino ad allora sei per Cento di raddoppiare. Nello stesso Periodo di tempo, più di 30.000 Posti di lavoro permanenti e di costi. L’arabia Saudita sarebbe poi non abgeschottetes, per gli Stranieri difficilmente accessibile Paese, ma un mondiale Hotspot per i Turisti e gli Investitori.

Prima dopo tanto Liberalizzazione sembra, in Verità quindi, anche una Vite di regolazione economica, la Crescita economica del Paese, per stimolare anche i religiosi Beharrungskräfte in Golfmonarchie non è più il Lockungen del Denaro widerstreiten.

aa/as (ansa, afp, guardian)