Wolfgang Petritsch: “Ora sono Balcani con Rigenerazione turno”

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Dopo la Fine della Jugoslavia-Tribunale vede l’ex Alto Rappresentante per la Bosnia, i Balcani e il Dovere. “La nazionale di Rigenerazione deve nei Corridoi”, chiede Wolfgang Petritsch, nel DW-Colloquio.

Deutsche Welle: Dopo l’ultimo Processo Internazionale per la Jugoslavia-Tribunal (ICTY). Come cade il Bilancio, dopo il Suicidio di Slobodan Praljak?

Wolfgang Petritsch: devo dire che mi ha molto scioccato dal Suicidio del Condannato. Qualcosa di semplicemente non accadrà. Quanto sono gravi falle di sicurezza, l’ingiustificabile. Oltre a questo, il Tribunale la sua Rilevanza per l’elaborazione dei Crimini di guerra nella ex Jugoslavia si è dimostrato. L’Aia è la Quantità incredibile di Testimonianze e Ricerche, una Sorta di Archivio della Jugoslavia Tragedia del creato, le Generazioni successive possono ricorrere. La Versöhnungsarbeit deve, tuttavia, nella Regione accadere. Poiché è necessario che le Persone e la Politica di prendere l’Iniziativa.

Internazionali Kriegsverbrechertribunale sono finiti. Che cosa deve a Livello nazionale?

Wolfgang Petritsch

L’Attenzione è chiaramente delle giurisdizioni nazionali. Ero sì anche all’Inizio del 2000 responsabile impegnati in Bosnia Corte di stabilire. Ha accanto alla lotta contro la Corruzione, le Attività, i processi per crimini di guerra a proseguire e anche nuovo di lavorare. Perché deve ora durchgestartet. Ritengo che la Responsabilità degli stati Uniti, che da questa Tragedia sono interessati, è molto importante. Inoltre, la società Civile, proprio in Serbia è molto forte e già fatto molto, comune di Work avverare. In diversi Paesi e tra i Paesi per una volta, i Corridoi.

Era la corte Penale Internazionale è l’Approccio corretto? Non si sarebbe uguale Processi in Loco, che dovrebbero portare le Accuse nei confronti di un esterno di Giustizia evitare?

Il punto di partenza per un periodo di tempo limitato corte Penale internazionale è stato il Fatto che la Bosnia-Erzegovina, de facto, era completamente devastato e non le Istituzioni, non si disponeva, con cui questo Processo difficile in Attacco avrebbe. Durante il mio Tempo come Alto Rappresentante per la Bosnia-Erzegovina, che comprendeva la Creazione di Istituzioni statali, anche il Lavoro per il buon funzionamento della Giustizia, che è quindi in Grado di rielaborazione del Passato. Questo è in parte riuscito. Di sicuro non è riuscita, la Vittima, di ogni Popolo e di ogni Etnia, per contestati, rompere e la Consapevolezza che si carnefici e Vittime allo stesso tempo. Questa Conoscenza è, in Parte, dalla Politica hintertrieben, come abbiamo appena a Zagabria vedere.

Che cosa è necessario internazionale Pagina accadere, per questo Processo onesta Rigenerazione di trasportare?

Se una Dottrina L’Aia tirare, in particolare alla luce degli ultimi tragici Eventi che, purtroppo, tutte le Sentenze di passare in secondo piano, quindi, è che tutti coloro che hanno partecipato, questa elaborazione deve permettersi. Come sempre gli Eventi sono stati coinvolti come Vittime o Autori di reati, tutti dobbiamo seriamente iniziare.

Prima della Jugoslavia restano in silenzio a ricordare i Parenti delle Vittime del Genocidio in Bosnia

Molti Leader rimangono ancora nelle loro nazionali, etnici e Narrative. Milorad Dodik, Presidente della Republika Srpska, anche se, Limiti di mettere in Discussione.

Io sono convinto che la messa in Discussione dei Confini ad ulteriori Tragedie. Io credo che l’etnico-territoriale è un Fattore, ma non del tutto Cruciale nella Pacificazione della Regione. Al Contrario, l’Integrazione europea fa sì evidente, che solo in uno Spazio più grande Comunanza di vita, sia economicamente sia culturalmente. Proprio per i Serbi ci dovrebbe essere la Priorità assoluta, in questa Europa unita mitzubauen. Perché solo in un’Europa unita sono Serbi, per così dire, essere uniti. Una Unione di questo multietnico, multinazionali e Istituzioni, una volta Jugoslavia, non può più essere ricostruita, ma solo in una dimensione Europa infatti avere un Impatto positivo. Questa Visione del futuro, si dovrebbe fare molto di più nella Mente e nel Cuore delle Persone ancorare.

Perché rappresentati Politici della Regione, questa non è una Prospettiva europea?

Perché c’è sempre per problemi di alimentazione. E di problemi di alimentazione nella ex Jugoslavia pianeggiante lungo etnica Limiti definiti. Questo è un grave Errore, perché ogni Sviluppo positivo trattiene. In retrospettiva, l’etno-nazionalista e Politica della Popolazione in Bosnia portato nulla. Sono ormai più di venti Anni dalla fine della Guerra, il passato. Se con il Tempo, dopo la Seconda Guerra mondiale, confronta, non ci dovrebbe essere ora lì un miracolo economico, così come allora, in Germania. La Regione della ex Jugoslavia, è ancora lontana.

Deve Bruxelles Bosnia più in Vista e prospettiva di un’adesione offrire?

La bosnia è l’Anello più debole della Catena dei balcani occidentali. E perché dovrebbe Bruxelles, rispetto al passato, la Volontà politica di dimostrare che questo Paese, nonostante i suoi Problemi politici dell’UE. Questo Messaggio non arriva sopra! Si agisce piuttosto come un Processo burocratico e non esprime la Fede e la Sostenibilità della Regione. Questo Futuro c’è solo nell’UNIONE europea. E come si dovrebbe, le Persone che sono pronte per questo, incoraggiare, per il Percorso europeo di riferimento. Perché solo in questo Modo riusciremo anche in Bosnia, una nuova Politica per spingere. Questo è un Compito importante che l’UE finora ha trascurato. Purtroppo lasciato proprio le giovani Generazioni, troppo spesso il Paese.

Il Diplomatico austriaco e Socialdemocratico Wolfgang Petritsch, era dal 1999 al 2002 l’Alto Rappresentante per la Bosnia-Erzegovina. In questa Funzione ha diretto l’Attuazione del giorno 14. Dicembre 1995 firmato il trattato di Pace di Dayton, l’ex Presidente Slobodan Milošević (Serbia), Franjo Tuđman (Croazia) e il Presidente, in bosnia-erzegovina ufficio di Presidenza, Alija Izetbegović, che è stato firmato.

Intervista di Adelaide Feilcke.