Di “Schindler’s list” a “Amleto”: l’Attore Hans-Michael Rehberg è morto

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Fino a poco tempo fa stava al Residenztheater di Monaco di baviera, sul Palco. Il versatile Attore era in Teatro, Televisione e Cinema presenti. Ora è Hans-Michael Rehberg, all’Età di 79 Anni è morto.

È rimasto un unico viaggio nel Mondo di Hollywood: Hans-Michael Rehberg ha come protagonista il Comandante del campo di CONCENTRAMENTO di Auschwitz, Rudolf Höß, nel mondiale Kinoerfolg “Lista di Schindler”. In Germania, lui era un uomo di teatro e della popolare Serie TV “Parroco Marrone”. Martedì (07.11.2017) è in Fürstenwalde a Berlino, nato Hans-Michael Rehberg, all’Età di 79 Anni è morto, come il Residenztheater di Monaco di baviera, ora detto.

Il versatile Attore è stato a quasi tutti i grandi Teatri di lingua tedesca la casa, di recente, è stato lui a Monaco di baviera in Mateja Kolezniks “Edipo”-messa in Scena. Smettere aveva Rehberg anche dopo l’età Pensionabile, non pensato. “Orror! Io nulla di diverso”, ha detto alla Stampa Tedesca-Agenzia, in un’Intervista a 75. Compleanno.

Come lo Spirito di Hamlets Padre al Burgtheater di Vienna 2013

In Cibo laureato Rehberg la sua Educata, la sua Carriera è iniziata Negli Urbano Scenografie Krefeld-Mönchengladbach, poi andò dal 1963 al 1972, al Bavarese Staatsschauspiel a Monaco di baviera. Rehberg era anche come Regista attivo, per il suo lavoro è stato premiato più volte.

Grande mimica larghezza di Banda

Come Vescovo Hemmelrath

Non importa se una Tragedia o Commedia, Rehbergs larghezza di Banda è stato enorme. Ha giocato anche i grandi Ruoli: l’Amleto, il Mephisto e il Duca Orsino. Ha operato Rebbeck importanti di lingua tedesca, Teatro, Registi, insieme – tra cui Peter Zadek, Claus Peymann, Andrea Breth, Jürgen Flimm, Peter Palitzsch, Dieter Giesing e Hans Neuenfels.

Milioni di persone in italia Telespettatori lo conoscevano come Vescovo Hemmelrath in “Parroco Marrone” e da molte TV-Fiction, come ad Esempio la “Colpa” a Ferdinand von Schirach o “Derrick”. Per il suo grande Film, vi erano, oltre a “Schindler’s list”, “La Parete”, con Martina Gedeck.

jhi/suc (dpa/residenztheater.it)