“Hotspot”: Atene segnala Esecuzione

0
368

Grecia

“Hotspot”: Atene segnala Esecuzione

La grecia vuole Schengen, l’Espulsione evitare: tempo per il Vertice europeo, ha riferito il Governo sostanziali Progressi nell’Accoglienza e Registrazione dei Rifugiati. Di Jannis Papadimitriou, Atene.

Al più tardi da allora un Rapporto confidenziale della Commissione europea all’Inizio dell’Anno, i Greci di gravi Carenze nella protezione delle Frontiere, certificata, il Governo di Atene di tutte le Pagine sotto Pressione: Bruxelles ha minacciato temporaneamente con l’Esclusione dallo Spazio Schengen; europa orientale stati Membri dell’UE, la cosiddetta rotta dei balcani per i Rifugiati, bloccare l’Opposizione solleva Linkspremier Alexis Tsipras Konzeptlosigkeit.

All’inizio di Febbraio afferrò Tsipras, infine, l’Iniziativa e ha incaricato l’Esercito con la Realizzazione di cinque centri di Accoglienza per la Registrazione e la Distribuzione di richiedenti l’Asilo. In realtà, questi “punti caldi” per i Rifugiati entro la Fine del 2015 fatto di essere le iniziali Impegni di Atene. Tuttavia, le Autorità competenti restavano al Calendario perpetuo dietro.

L’Esercito ha a quanto pare ora: Martedì sorpreso il ministro della Difesa, Panos Kamenos con l’Annuncio, quattro Hotspot nelle Isole di Lesbo, Samo, Chio e Leros sia finito e un altro Centro di accoglienza sull’isola di Kos sarebbe nei prossimi Giorni è pronto. Ogni giorno devono là fino a 11.000 Rifugiati possono essere registrati. Inoltre, sono Aufnahmelager per ogni 4000 Persone vicino alla Capitale Atene e la seconda più grande Città di Salonicco, nella Costruzione e sarebbero probabilmente fino a Venerdì completato, ha assicurato Kamenos.

Il ministro della difesa Kammenos nel Transitcamp Schisto ad Atene: “Quattro Hotspot fine

Silenzioso, il tutto non oltre il Palcoscenico: soprattutto a Salonicco, ma anche dell’Isola di Kos, i Residenti protestano contro la Costruzione di Flüchtlingseinrichtungen nel loro Quartiere. Dopo qualche Esitazione iniziale, sembra che il Governo la Protesta ora di ignorare e di mantenere la Promessa di soddisfare vogliono almeno 50.000 Rifugiati Durata in Grecia accomodare. “Un Undici Milioni Paese, ma deve essere possibile, 50.000 di accogliere i Rifugiati”, ha detto il ministro per l’immigrazione Jannis Mouzalas del Settimanale To Vima”. Secondo Mouzalas sia il Governo attualmente in Trattative con le Città e i Comuni per la Costruzione di altri centri di detenzione.

Malcontento per la “Coalizione dei Volenterosi

Grecia serie ora definitivamente nella “Coalizione dei Volenterosi” per Affrontare la Flüchtlingskrise in Europa, dice Angelo Syrigos, Professore di diritto Internazionale all’Università Panteion di Atene. Analogamente, in materia di Finanze, guido Sinistra-Destra del Governo di Alexis Tsipras consente una realistica Svolta nella Flüchtlingskrise, dopo un lungo periodo di Tempo una Politica della Porta aperta persegue avrebbe, dice il Giurista ed ex Segretario di stato nell’Atene del Ministero degli interni. “Per trascinare la Grecia e la Germania in concerto. Se anche quello che porta, abbiamo appreso solo nell’imminente Vertice UE. Troppo forte appare ancora la Resistenza dell’europa orientale, i Paesi dell’UE, come un Sostenitore di una rigorosa politica in materia di Rifugiati”, ha ammonito Syrigos.

Dimostrazione prima del previsto “Hotspot”, sull’isola di Kos: Proteste dei Residenti

Con Dispiacere risponde Grecia, l’Atteggiamento negativo di questa “Volenterosi”. Per l’Eccitazione prima di tutto un Piano del Gruppo di Visegrad (Polonia, repubblica Ceca, Ungheria e Slovacchia), la cosiddetta rotta dei balcani per i Rifugiati a bloccare la Grecia, la Serbia verso l’europa centrale. In questo Caso, sarebbe anche da Atene punto di Vista di un Rückführungsstau. Centinaia di migliaia di nuovi arrivati sarebbero poi in Grecia bloccati, in quanto la prosecuzione Verso Nord resterebbe precluso.

Völkerrechtler Syrigos: “Realistica Svolta nella Flüchtlingskrise”

Professore di diritto Syrigos formulato ancora diplomatico, se rileva che il Problema non ci sarebbe, attualmente, purtroppo, una Scissione tra “vecchia” e “nuova” Europa. Molto forte, che porta il vice Ministro degli esteri Nikos Xydakis il Punto: “Chi sono i Paesi, la Grecia criticare? Ci sono Partner che non sono nemmeno un singolo Piumino per i Rifugiati che hanno messo a Disposizione”, si lamentava Xydakis secondo i resoconti dei Media nell’ultimo UE Außenministertreffen.

Völkerrechtler Syrigos invita alla Tolleranza: “l’Importante è prima di tutto, che la Grecia i suoi Obblighi in materia di Identificazione e di Registrazione dei Rifugiati soddisfa. Solo chi il lavoro proprio fatto, può anche Crediti”, così Angelo Syrigos.

Della grecia di un Requisito essenziale riguarda il Reinsediamento dei Rifugiati, come di Recente a Livello di UE concordato. Promesso era la Redistribuzione delle 66.400 Persone in altri stati Membri dell’UE, ma finora sono stati solo 218 Rifugiati reinsediati. Ancora più importante, è che il Governo di Atene, Infatti, i Compiti di fatto, avverte dei Parlamentari europei e Miltos Kyrkos: “una Volta che abbiamo i nostri Impegni, la Palla passa nel Campo dei Partner UE. Sarà quindi necessario, secondo l’Accordo per la Ricollocazione dei Rifugiati prendersi cura”, dice il socio-Politico liberale.

Ruolo fondamentale per la Turchia

Perché i Profughi continuano a paese Confinante Turchia in Gommoni a Grecia, vede il Governo di Atene, non da ultimo, i Turchi, il Dovere, guardava i suoi Vicini, ma anche critico. In un’Intervista con la “Süddeutsche Zeitung” ha affermato il Presidente della repubblica greca Prokopis Pavlopoulos ancora nel mese di Gennaio, turca, che le Autorità criminali Schleuserbanden tollerare.

Rifugiati siriani nel mar egeo (Isola di Agathonisi): Turchi in Dovere di

Tuttavia, in Atene non è un’Alternativa a una Cooperazione con la Turchia. Völkerrechtler Syrigos: “cade Naturalmente le Frontiere molto più facile quando i Profughi ancora in turco Continente. Una volta che queste Persone in Gommone sedersi, solo le cose ancora più complicate, perché per la prima volta salvato e identificati”, avverte l’Avvocato.

Non si poteva, ma non dimenticare che La Turchia aveva già più di due Milioni di Persone in Siria – e senza alcuna Contropartita finanziaria. Se si considera, come Austria arrabbia, quando si tratta di 100.000 Profughi di pilotaggio Syrigos, quindi sia i turchi di Accoglienza, ma un enorme Contributo per la gestione delle Crisi.